Ride 2 work – Perché la bici!?

Tra le tante strade, metaforiche e non, che possiamo percorrere per custodire la nostra Casa Comune, c’è quella della mobilità sostenibile. Un mondo vasto con nuovi scenari che si aprono all’ordine del giorno. Sono tante le novità e gli sforzi che si stanno facendo in questa direzione, la pandemia ha dato sicuramente una bella mano anche a questo panorama, anche se in maniera un po’ caotica e improvvisata. Se pensiamo al settore delle automobili quelle elettriche possono rappresentare una piccola svolta, ma non sono certo la soluzione unica e definitiva all’inquinamento urbano, anzi con esse la quantità di veicoli in circolazione resterebbe invariato, se non maggiore, e si dovrebbe considerare in che modo viene prodotta l’energia che esse utilizzano, come smaltire le batterie che sono di dimensioni notevoli ed inoltre non cambierebbe nulla neppure sotto l’aspetto della rigenerazione urbana. Si continuerà a pensare a delle città a misura d’auto e non di uomo, invece abbiamo bisogno che esse tornino ad essere a servizio della persona e non la persona al servizio della città (o almeno non sempre). Quest’ultima dovrebbe essere un luogo vivibile e non un girone infernale dove le persone sono immerse nello smog, nel caos e divorate dalla fretta e dallo stress. Sono necessarie politiche serie che operino in favore di una vera mobilità sostenibile, non basta stanziare fondi una tantum e a casaccio per risolvere i tanti problemi legati alla mobilità delle persone. È necessario programmare interventi strutturali ed integrati che possano garantire e favorire la scelta dello spostarsi a piedi, in bicicletta oppure di utilizzare un mezzo diverso dall’auto privata.

Vediamo alcuni dati, statistiche e punti che giocano a favore della bicicletta:

Più veloce

Nelle ore di punta, nella maggior parte delle città, il ciclismo è imbattibile su distanze inferiori a 5 chilometri. La bici può facilmente svincolarsi grazie alla sua manovrabilità, mentre l’auto, nel frattempo, è soggetta ai capricci del traffico. La velocità media di una bicicletta in città è di 15 km/h, rispetto ai 14 km/h dell’automobile.

Più Pratica

Uno dei principali svantaggi dell’automobile è la difficoltà di parcheggio. Uno studio mostra che, in media, gli automobilisti trascorrono 40 minuti al giorno alla ricerca di un posto per parcheggiare, rispetto ai 2 minuti per i ciclisti.

Più Economica

La benzina, la manutenzione e il parcheggio sono spese importanti e irriducibili per un automobilista, che rappresentano in media un importo di 3.000,00 euro/anno, contro i 60,00 euro nell’utilizzo della bicicletta, un notevole risparmio!

Ottima per la salute

Non è più un segreto che praticare regolarmente attività fisica giova alla salute. Nello stile di vita cittadino, non è immediato e motivazionale trovare del tempo per praticare un’attività sportiva. Ecco perché andare a lavorare in bicicletta consente di mantenere una regolare attività fisica, che aiuta il corpo e la mente.

Più ecologica

In media, un’auto emette 114 g di CO2 per km percorsi, rispetto a 0 g per la bicicletta (se usiamo quella elettrica dobbiamo calcolare l’emissione necessaria per la ricarica). Consapevole che la scelta della bicicletta come modalità di viaggio ha un impatto significativo sulle emissioni di CO2 e sulla qualità dell’aria, deve essere acclamata e incoraggiata all’utilizzo.[1]


[1] https://www.veltop.eu/it/blog/post/bicicletta-versus-auto.html